“Il Grande Augurio Pasquale dei Piccoli Artisti”
Era la vigilia di Pasqua e nella scuola elementare del piccolo paese di Legnano c’era fermento. I bambini delle classi terze e quarte della Primaria avevano trascorso settimane impegnati nei loro lavoretti pasquali, e finalmente il momento tanto atteso era arrivato: mostrarli al mondo e condividerli con tutti. ๐ฐ๐จ
Nella classe, i banchi erano disseminati di dolci decorazioni pasquali, realizzate con amore e impegno dai bambini. Ogni decorazione conteneva al suo interno piccoli ovetti di cioccolato, pronti per essere gustati. ๐๐ซ
Sotto la guida della maestra, i bambini avevano preparato qualcosa di altrettanto speciale: delle buste magiche. Non erano buste ordinarie, no. Erano buste fatte con carta lucente e brillante, e ogni bambino aveva scritto un pensiero gentile su di esse. Le decorazioni pasquali e le buste magiche erano esposte con cura su tavoli colorati, pronte ad essere ammirate da chiunque passasse di lรฌ. ๐โจ
Ma i bambini non volevano solo mostrare i loro lavoretti, volevano anche condividerli con tutti gli abitanti del paese. Cosรฌ, con il sostegno entusiasta delle maestre, decisero di organizzare un grande evento pasquale. Invitarono tutte le famiglie del paese, gli anziani del vicinato e persino i residenti della casa di riposo. ๐ก๐ผ
Quando le porte della scuola si aprirono, un flusso costante di persone cominciรฒ ad entrare. C’erano genitori che sorridevano orgogliosi ai loro piccoli artisti, anziani che ammiravano con stupore le decorazioni pasquali e bambini che si affrettavano verso le buste magiche per leggere i pensieri gentili scritti dai loro coetanei. ๐ช๐
I bambini di terza e quarta primaria si muovevano tra la folla con entusiasmo, offrendo dolci e sorrisi a tutti coloro che incontravano. E ogni volta che qualcuno prendeva una delle loro creazioni, un caldo “Buona Pasqua!” accompagnato da un abbraccio riscaldava il cuore di chiunque. ๐๐ฌ
La giornata passรฒ veloce, ma lasciรฒ dietro di sรฉ un ricordo indelebile di gioia e condivisione. I bambini avevano realizzato non solo lavoretti bellissimi, ma avevano anche imparato il valore di fare qualcosa di bello per gli altri e di diffondere gentilezza nel mondo. ๐๐
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