Barbara e Maddalena: come nasce l’Istituto Barbara Melzi?
***250esimo Santa Maddalena di Canossa***
Pare che gli albori della famiglia Melzi risalgano al primo medioevo, tra i suoi appartenenti si annoverano importanti uomini di governo e alti dignitari della Chiesa. Francesco Melzi, padre di Barbara Melzi, nato nel 1798, futuro commendatore dell’Ordine Gerosolimitano del Santo Sepolcro, è stato considerato come un “uomo d’oro”, dal retroterra culturale di qualità e dalla profonda religiosità.
Il 12 febbraio 1821, nell’antico palazzo di Milano, nasceva l’ultimo della stirpe, il conte Giuseppe, fratello di Barbara Melzi, che sarebbe nata successivamente il 12 ottobre 1825.
Conseguito il diploma di maestra elementare e dopo aver trascorsa una giovinezza sentita come “un mistero di dolore”, fu attratta dalle virtù della Marchesa Maddalena di Canossa di Verona, fondatrice delle “Figlie della Carità” dette “Canossiane”.
Maddalena di Canossa è stata pioniera nel campo dell’educazione in un periodo storico in cui non esistevano scuole e regnava l’ignoranza in ogni campo: religioso, umano e civile.
Nobildonna veronese vissuta nel XIX secolo, nacque il 01 Marzo del 1774 a Verona. La sua intuizione è stata quella di rispondere alle necessità formative delle fasce di popolazione più bisognose attraverso una proposta educativa moderna, che accompagnasse la formazione integrale della persona.
Beatificata nel 1941, è stata proclamata Santa da papa Giovanni Paolo II nel 1988.
Barbara, affascinata dal carisma di Maddalena di Canossa, decide di seguirne le orme e comincia ad approfondirne la conoscenza. Ventunenne, Donna Barbara, dopo aver partecipato agli Esercizi spirituali, sogna un programma di vita conforme alla lettera ed allo spirito della Canossa che lei intende svolgere nella popolosa contrada di Legnarello.
In occasione del 250esimo anniversario della nascita di Santa Maddalena, le Canossiane ci hanno fatto un grande regalo: un video che celebra i luoghi significativi della vita di Maddalena. Un invito alla preghiera e alla riflessione.
Una delegazione di nostri ragazzi si trova oggi, proprio a Verona
GUARDA IL VIDEO
